Il Sottoscala9 non si arrende: dopo l’annuncio di una possibile chiusura, lo storico circolo ARCI di via Isonzo lancia una raccolta fondi collettiva per rilanciarsi. Attivo dal 2009, il S9 è stato per oltre 15 anni punto di riferimento per la musica dal vivo, la cultura indipendente e l’attivismo sociale.
Da oggi è online la campagna “Diamoci Sotto” su GoFundMe (link: gofundme.com/f/diamoci-sotto), con un primo obiettivo di 15.000 euro per ripianare debiti e ripartire. Coinvolti attivisti, volontari e semplici cittadini che nel tempo hanno vissuto lo spazio. Cinque gruppi di lavoro sono già attivi per pianificare la ripartenza.
Negli anni il palco del Sottoscala ha ospitato decine di artisti della scena indipendente – da Calcutta a Vasco Brondi, da Nada ai Zen Circus, fino a Zerocalcare e Diego Bianchi – alternando concerti, dibattiti, cineforum e stand-up comedy. Tante anche le realtà sociali sostenute: Emergency, Libera, Arcigay, Movimento Queer, Legambiente e molte altre.
“Se anche solo una volta siete stati al S9, questo è il momento di esserci – spiega il collettivo – Ogni contributo conta, per far rinascere uno spazio libero e indipendente. Crediamo in una cultura che non resta in silenzio”. Il 10% delle donazioni sarà devoluto all’associazione Gazzella Onlus, impegnata a sostenere la popolazione di Gaza.
Nato in viale Petrarca il 25 aprile 2009, il circolo si è poi trasferito in via Isonzo, ampliandosi con un giardino, una programmazione annuale e attività culturali, nonostante le difficoltà affrontate negli ultimi anni.
La scommessa ora è chiara: rilanciare dal basso uno spazio simbolo per la comunità culturale pontina.